Ciao, benvenuto sul mio blog!
Piacere, sono Daniela… e ti accolgo nel mio blog raccontandoti la mia storia. Non è una presentazione di quelle usuali, e chissà se trovi dei punti di risonanza…
Inizio con una domanda: quanto è importante sentirsi ascoltati? Fin dalla nascita, gli esseri viventi vogliono essere ascoltati. In Natura i piccoli chiamano la madre perché accorra col cibo, e il cucciolo umano fa lo stesso, piange quando ha fame o altri bisogni. L’essere umano vuole sentirsi ascoltato anche nel più profondo, perché significa sentirsi considerato, amato.
Quando ero bambina volevo fare la ballerina. Il mio sogno era frequentare una scuola dove oltre alle materie tradizionali si potesse studiare ballo, canto e musica, dieci anni prima di Saranno Famosi. Certo, in quel periodo tante altre bambine volevano lo stesso, e i corsi di danza erano di moda. Ma mia madre era anticonformista, e pensava che non avessi il fisico giusto, e quindi mi iscrisse a judo. Negli anni successivi, ho fatto corsi di pallacanestro, nuoto, pattinaggio, pianoforte, tennis e così via. Intendiamoci, tutti i genitori prendono decisioni pensando al bene dei propri figli, e indubbiamente non ero certo minuta e mingherlina (come le ballerine classiche). Ma non mi sono sentita ascoltata, come se il mio desiderio non contasse. Anzi, ero io che dovevo ascoltare e seguire le indicazioni dei miei genitori, e si è instaurato un meccanismo che solo parecchi anni dopo sono riuscita a riconoscere come distorto: dovevo dimostrare di essere all’altezza delle loro aspettative, nella scuola, nello sport, nelle relazioni, nelle scelte di vita, ma per quanto mi sforzassi una vocina dentro di me diceva che non era abbastanza, e che dovevo fare di più. Negli anni, la convinzione di non valere abbastanza ha influenzato tante mie scelte: avevo sogni, ma non credevo che fossero per me. Mi sono data da fare, vivendo inconsapevolmente un copione scritto da altri: essendo cresciuta all’estero, parlando tre lingue, la mia professione è stata un’evoluzione naturale, e lavoro con grande passione sia come interprete e traduttrice, sia come docente presso lo IULM di Milano; siccome credo nel lavoro in team, con alcuni colleghi ho fondato AQUANetwork, e mettiamo le nostre competenze e professionalità a disposizione di aziende nazionali e multinazionali che scelgono di comunicare in modo efficace, che si tratti di conferenze, riunioni o corsi di formazione, testi più o meno specialistici o esigenze specifiche.
Poi, a 45 anni è arrivata la svolta: ho scoperto che nella vita volevo fare il coach, per aiutare le persone a fare pace col passato e rivolgere invece lo sguardo avanti, al futuro, cambiare prospettiva, creare e vivere come hanno sempre desiderato, smettendo di soddisfare le aspettative di altri. Ed eccola lì, la mia solita vocina… dentro la mia testa mi diceva “Ma dove vuoi andare? Hai già 45 anni!”… poi, flebile ma distinta, ho sentito un’altra vocina: “Coraggio! Hai solo 45 anni!”… quando ne ho parlato col mio trainer, mi ha fatto un’unica domanda: “a quale hai deciso di dar retta?”.
Ho affrontato la paura, la fatica, il dubbio, ho riscoperto la mia natura unica e autentica, e anche la determinazione e la capacità di assumermi la responsabilità e avere fiducia. Così ho iniziato a crearmi la vita che desideravo: finalmente facevo quello che volevo, e nonostante i ritmi serratissimi mi sono accorta di come tutto fluiva, senza sforzo.
E oggi, come coach e trainer, aiuto i miei clienti a prendere in mano le redini della propria vita personale e professionale, in modo da creare una vita pienamente appagante in tutti i sensi.
Il segreto del mio successo?
Grazie alla mia esperienza variegata, il mio modo di essere coach e trainer è
★ dedicato ➳ creo ogni volta un percorso ad hoc, mirato all’evoluzione desiderata
★ multilingue ➳ i percorsi sono gestiti indifferentemente in italiano o in inglese
★ efficace ➳ focus chiaro e determinato sui risultati, come naturale conseguenza
★ efficiente ➳ risultati in meno tempo, identificando le priorità per il cliente
★ replicabile ➳ il processo è semplice e replicabile, in modo da liberare nuove risorse utili
★ attento ed empatico ➳ perché quando ci si sente ascoltati ci si mette in gioco e si cresce.
La mia evoluzione professionale
Coerentemente con la mia asticella, molto alta, mi sono specializzata nel coaching con quattro approcci diversi: un percorso più tecnico, ispirato alle metodologie in uso alla Harvard Business School, concluso con la qualifica di NLP Master Practitioner e NLP Licensed Coach; un percorso più orientato alla crescita personale, ispirato al coaching motivazionale di Anthony Robbins, concluso con la certificazione come Personal Coach; un percorso più introspettivo, ispirato all’Inner Game di Timothy Gallwey, concluso con la certificazione come Inner GameÔ Practitioner; e un percorso più innovativo, trasformazionale, concluso con la certificazione come Unconventional Coach, quello che sento più in linea con me.
Allo stesso tempo, la mia passione per l’ascolto e le relazioni mi ha portato ad approfondire il marketing relazionale strategico, percorso concluso con la certificazione come Executive Coach & Trainer di Asentiv Italia.
Oggi, dopo essermi rimessa in discussione, dopo anni di studio, la mia formazione variegata mi permette di trovare l’approccio più utile in ogni situazione.
- Unconventional Coach – Unconventional Coaching School
- Executive Coach & Trainer – Asentiv Italia
- Laurea in Mediazione Linguistica – Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli
- Master in Coaching – EKIS
- Inner Game Practitioner – Inner Game International School Italia
- Master in Business Coaching – NLP Italy
- Master in Life Coaching – NLP Italy
- Master in Team Coaching – NLP Italy
- Licensed NLP Coach – NLP Society
- NLP Master Practitioner – NLP Society
- Diploma di traduttore specializzato – Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori (Milano)