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LA MIA VISION

Se puoi sognarlo, puoi farlo! (Walt Disney)

Da bambini ci piaceva tanto sognare e disegnare la vita che avremmo voluto fare da grandi. E oggi, siamo ancora bravi a sognare?

oggi

Il tempo è il bene più prezioso

Nessuno ne ha d’avanzo, l’importante è farne buon uso. E soprattutto: l’unico tempo che abbiamo è il QUI E ORA, ma la nostra mente ci porta spesso a spasso, tra ricordi del passato (e mi mantengo neutra, perché potrebbero connotarsi come rimpianti o come nostalgia) e progetti per il futuro (anche qui la neutralità è d’obbligo, per non cadere nella speranza o nell’ansia). Non significa vivere in modo sconsiderato, “alla giornata”. Per me, significa vivere ogni giornata in modo consapevole. Almeno, il più possibile. Considerato che passiamo al lavoro la maggior parte del tempo di veglia, siamo di fronte a una scelta:

  1. Possiamo fare il lavoro che ci è capitato, lavorare in un ambiente competitivo, facendo qualcosa che ci piace il giusto, perché magari dopo anni la motivazione si è un po’ affievolita, vivere tensioni o addirittura conflitti, subendo obiettivi calati dall’alto, correndo come gazzelle e prendendo tutto quello che capita alla rincorsa di fatturati perduti… tutto questo ha un certo impatto sul nostro tempo libero, sulle nostre relazioni, sulla nostra salute.

2. Oppure possiamo fare il lavoro che ci siamo scelti, lavorare in un ambiente collaborativo, dinamico e potenziante, che nutre la nostra passione, ci aiuta a sciogliere tensioni e prevenire conflitti, definendo i nostri obiettivi e raggiungendoli o addirittura superandoli senza sforzo… anche questo ha un impatto sul nostro tempo libero, sulle nostre relazioni, sulla nostra salute.

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Io ho scelto di impegnarmi per il secondo scenario perché, se concedo alla mia “luce interiore” di esprimersi riesco a entrare in connessione con le persone, costruire relazioni forti, diventare fonte di ispirazione. Così la vita può diventare attiva e appagante, fonte di armonia.

In questo mondo sempre più interconnesso, che in uscita dalla pandemia è caratterizzato da una velocità crescente, certezze sempre più fragili, eventi non lineari e imprevedibili e, di conseguenza, una forte ansia generalizzata (sentito parlare dello scenario BANI?), è importante prendersi un momento per fare un punto nave.

Es io

Sogno un mondo

in cui la crescita personale è un modo di vivere che abbraccia tutti gli ambiti (stavolta sì, a 360°!) e non una possibilità per i pochi che hanno tempo o soldi… quando faccio formazione voglio risvegliare questa curiosità, questa voglia di conoscere quello che non conosciamo ancora… per poi condividerlo con i propri colleghi!

in cui le persone coltivano relazioni di valore, caratterizzate da stima e fiducia profonde perché, quando diventiamo dei punti di riferimento per le altre persone non soltanto possiamo superare tante difficoltà in modo più efficiente, ma soprattutto possiamo fare la differenza nella vita degli altri… e quanto ci fa stare bene, quando riusciamo a dare?!

in cui il mentoring sia un consolidato percorso di ispirazione e apprendimento, e soprattutto circolare: solo per fare un esempio, noi boomer abbiamo tante cose da tramandare ai millennial, ma anche loro hanno tanto da insegnare a noi!