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la mia vision
"Se puoi sognarlo, puoi farlo!"
(Walt Disney)

Da bambini ci piaceva tanto sognare e disegnare la vita che avremmo voluto fare da grandi. E oggi, siamo ancora bravi a sognare?

Il tempo è il bene più prezioso

Nessuno ne ha d’avanzo, l’importante è farne buon uso. E soprattutto: l’unico tempo che abbiamo è il QUI E ORA. Davvero fondamentale non sprecarlo.

In questo mondo sempre più interconnesso, che in uscita dalla pandemia è caratterizzato da una velocità crescente, convinzioni sempre più fragili, scenari sempre più volatili, eventi non lineari e imprevedibili e, di conseguenza, una forte ansia generalizzata (c’è da perderci la testa, con tutte queste sigle… BANI, VUCA, FOMO, YOLO…). Prendiamoci un momento per tracciare la rotta.

Ed io

Sogno
un mondo
in cui

Il talento conta, viene coltivato e sviluppato affinché possa fiorire, non rimanere chiuso in qualche cassetto… come coach il mio focus è far emergere l’unicità e il talento dell’individuo all’interno dei vari ambienti in cui si muove, soprattutto nei team, perché così si valorizza… così si può vivere e lavorare senza sforzo!

La crescita personale è un modo di vivere che abbraccia tutti gli ambiti (stavolta sì, a 360°!) e non una possibilità per i pochi che hanno tempo o soldi… quando faccio formazione voglio risvegliare curiosità e sperimentare le varie competenze sul campo, stimolare la voglia di conoscere quello che non conosciamo ancora… per poi condividerlo!

Le persone coltivano relazioni di valore, caratterizzate da stima e fiducia profonde perché, quando diventiamo dei punti di riferimento per le altre persone non soltanto possiamo superare tante difficoltà e risolvere problemi e necessità in modo più efficiente, ma soprattutto possiamo fare la differenza nella vita degli altri… e quanto ci fa stare bene, quando riusciamo a dare?!

L’unione di business e spiritualità crea ARMONIA. L’equilibrio è una condizione non permanente, l’armonia può esserlo. Armonia significa alzarsi la mattina grati per la vita, affrontare la giornata con consapevolezza, gioia e curiosità, quando è in salita. Perché quando andiamo a dormire, la sera, è appagante se ci sentiamo più ricchi…

Vorremmo tutti avere più tempo, ma come dicevamo

Il tempo è uguale per tutti, l’importante è usarlo bene, scegliendo con focus

Eppure, la nostra mente ci porta spesso a spasso, tra ricordi del passato (e mi mantengo neutra, perché potrebbero connotarsi come rimpianti o come nostalgia) e progetti per il futuro (anche qui la neutralità è d’obbligo, per non cadere nella speranza o nell’ansia). Non significa vivere in modo sconsiderato, “alla giornata”. Per me, significa vivere ogni giornata in modo consapevole. Almeno, il più possibile. Considerato che passiamo al lavoro la maggior parte del tempo di veglia, siamo di fronte a una scelta:

1. Possiamo fare il lavoro che ci è capitato, lavorare in un ambiente competitivo, facendo qualcosa che ci piace il giusto, perché magari dopo anni la motivazione si è un po’ affievolita, vivere tensioni o addirittura conflitti, subendo obiettivi calati dall’alto, correndo come gazzelle e prendendo tutto quello che capita alla rincorsa di fatturati perduti… tutto questo ha un certo impatto sul nostro tempo libero, sulle nostre relazioni, sulla nostra salute.

2. Oppure possiamo fare il lavoro che ci siamo scelti, lavorare in un ambiente collaborativo, dinamico e potenziante, che nutre la nostra passione, ci aiuta a sciogliere tensioni e prevenire conflitti, definendo i nostri obiettivi e raggiungendoli o addirittura superandoli senza sforzo… anche questo ha un impatto sul nostro tempo libero, sulle nostre relazioni, sulla nostra salute.

collaborativo2

Io ho scelto di impegnarmi per contribuire allo scenario collaborativo perché, se concedo alla mia “luce interiore” di esprimersi riesco a entrare in connessione con le persone, costruire relazioni forti, diventare fonte di ispirazione. Così la vita può diventare attiva e appagante, fonte di armonia.

Servono competenze più raffinate e tutt’altro che banali, molte delle quali sono le cosiddette “soft skills”, come l’intelligenza emotiva, sociale, relazionale, spirituale… ma anche il focus, l’inclusione, il coraggio, il pensiero critico… e quante altre!!!

Sono competenze che si acquisiscono molto sul campo, rendendosi vulnerabili con fiducia… in questo ambito il mentoring è un percorso prezioso di ispirazione e apprendimento, e soprattutto circolare: solo per fare un esempio, i boomer hanno tante cose da tramandare ai millennial, ma vale anche viceversa!

Secondo te, quali sono le competenze prioritarie nel mondo di oggi? Scrivimi, sarà interessante mettere insieme i punti di vista!

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